Rischio di siccità
Il rischio di siccità è, per definizione, il risultato di un fenomeno naturale, la mancanza prolungata di precipitazioni, combinato con la presenza e le attività umane.
Senza la presenza dell’uomo, la siccità rimarrebbe un semplice episodio climatico. Il rischio emerge quando questa scarsità d’acqua colpisce territori in cui le popolazioni dipendono fortemente dalle risorse idriche per l’agricoltura, l’alimentazione o gli usi domestici e industriali. Così, il rischio di siccità nasce dall’interazione tra la diminuzione della disponibilità d’acqua e l’occupazione umana di zone vulnerabili a questo squilibrio idrico.
Comprendere gli effetti della siccità
LA SICCITÀ E GLI USI DOMESTICI
La siccità influisce sugli usi domestici riducendo la disponibilità di acqua per i bisogni quotidiani come bere, igiene, cucina o irrigazione. I bassi livelli delle falde acquifere e delle riserve comportano restrizioni idriche, talvolta anche interruzioni temporanee in alcune zone. Può inoltre degradare la qualità dell’acqua e accentuare le tensioni locali tra i diversi usi (famiglie, agricoltura, industria). Questo fenomeno mette in evidenza la necessità di una gestione parsimoniosa e solidale della risorsa idrica.
LA SICCITÀ E L’AGRICOLTURA
La siccità ha un impatto significativo sull’agricoltura provocando scarsità d’acqua nei suoli e riduzione delle rese. Le colture soffrono del deficit idrico, le piante si disseccano e la produzione di foraggio diminuisce, influenzando anche l’allevamento. Gli agricoltori devono talvolta ridurre le semine o abbattere il bestiame per mancanza di alimentazione. A lungo termine, la siccità indebolisce i redditi agricoli, squilibra gli ecosistemi e aumenta la dipendenza dai sistemi di irrigazione o dalle importazioni alimentari.
LA SICCITÀ E IL TURISMO
La siccità perturba il settore turistico riducendo la disponibilità e la qualità delle risorse naturali che attraggono i visitatori. Laghi, fiumi e stazioni montane possono vedere calare i livelli dell’acqua, limitando le attività nautiche o ricreative. I paesaggi aridi e l’aumento del rischio di incendi degradano l’attrattività dei luoghi. Inoltre, le restrizioni idriche negli alloggi e nelle strutture turistiche (piscine, aree verdi, campeggi) possono compromettere il comfort dei visitatori. A lungo termine, la siccità spinge il settore a adattare l’offerta e a promuovere un turismo più sostenibile e parsimonioso nell’uso dell’acqua.
Principali impatti della siccità sulle imprese
Calo della produzione e interruzione dell'attività
• Riduzione della produzione e interruzione delle attività:
• Interruzioni negli approvvigionamenti (agroalimentare, energia, chimica, costruzioni…)
• Riduzione della produzione
• Ritardi nelle consegne
• Fermate temporanee degli stabilimenti industriali
Aumento dei costi e perturbazioni delle catene di approvvigionamento
La scarsità di risorsa idrica comporta un aumento del costo dell’acqua e delle spese per la ricerca di soluzioni alternative (trivellazioni, riciclo, trasporto dell’acqua). Le imprese possono essere anche indirettamente colpite dalle difficoltà dei loro fornitori o clienti situati nelle zone interessate.
Impatto sull’immagine e pressione normativa crescente
Di fronte alla crisi climatica, le imprese sono sempre più attese sulla gestione sostenibile dell’acqua. Una cattiva pianificazione o un consumo eccessivo durante i periodi di restrizione può danneggiare la loro reputazione. Inoltre, le normative ambientali si rafforzano, obbligando gli attori economici ad adattare le proprie pratiche e a investire in tecnologie più efficienti.