Rischio di alluvione
Un rischio naturale è, per definizione, il prodotto di un fenomeno naturale (alluvione, terremoto, valanga, ecc.) legato alla presenza di fattori umani. Senza la presenza dell’uomo, il rischio in quanto tale non esisterebbe.
Il rischio di inondazione è quindi creato dalla combinazione di acqua che lascia il suo luogo abituale (letto del fiume, falda freatica, lago, ecc.) e di uomo che si sposta nell’area di espansione dell’acqua per costruire edifici e svolgere attività.
Quattro tipi di inondazioni
LO STARIPAMENTO DEI CORSI D'ACQUA
Questo fenomeno si verifica quando un corso d’acqua esce dal suo alveo a seguito di un aumento significativo della sua portata. Questo incremento può avere diverse cause, tra cui piogge intense o lo scioglimento della neve.
Si distinguono due tipi di piene ///
Le piene lente, che si verificano quando lo straripamento avviene in modo graduale. Questo tipo di inondazione riguarda principalmente i fiumi più grandi. ///
Le piene torrenziali, che si producono in bacini idrografici di dimensioni più ridotte, dove la topografia ripida favorisce un rapido deflusso delle acque. Queste piene sono spesso improvvise e violente.
LA RISALITA DELLE FALDE ACQUIFERE
La risalita delle falde acquifere è un fenomeno di inondazione lento ma potenzialmente molto dannoso, in particolare per le imprese. Questo fenomeno si verifica quando il livello delle acque sotterranee supera la soglia naturale del suolo. Può essere favorito da:
piogge abbondanti o ripetute,
saturazione del terreno,
assenza di drenaggio o di uno strato impermeabile,
aree basse o urbanizzate dove l’acqua non può defluire facilmente.
SUBMERSIONE MARINA
La submersione marina indica l’inondazione temporanea o permanente delle zone costiere da parte del mare, generalmente causata da fenomeni estremi come le tempeste, le alte maree o l’innalzamento del livello del mare legato al cambiamento climatico.
IL RUSCELLAMENTO
Durante un evento piovoso, si tratta della concentrazione delle acque piovane sui versanti al di fuori della rete idrografica, in aree dove l’infiltrazione è limitata, in particolare in zone urbane o agricole.
I principali impatti per le imprese
SCONVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA ECONOMICHE
- Chiusura temporanea dei locali (uffici, fabbriche, negozi)
- Interruzione delle catene di produzione o di distribuzione
- Perdita di fatturato dovuta all’arresto o al rallentamento dell’attività
- Perdita di fiducia da parte dei partner
- Perdita di clientela
DANNI ALLE INFRASTRUTTURE E ALLE ATTREZZATURE
- Degrado degli edifici, dei macchinari, dei veicoli e delle scorte
- Costi elevati di riparazione, sostituzione (obsolescenza) o pulizia
- Umidità persistente
IMPATTI UMANI E ORGANIZZATIVI
- Messa in pericolo del personale (incidenti, stress, impossibilità di spostamento)
- Disorganizzazione interna (telelavoro improvvisato, gestione della crisi)
- Perdita di dati o di sistemi informatici se i backup non sono sicuri